La Trinità olandese del Milan: Van Basten, Gullit e Rijkaard mostrano abilità uniche nel calcio in serie A

Il Milan, campione in SERIE A, ha vinto il campionato italiano per 18 volte. Un periodo notevole della loro ricca storia è stato evidenziato dall’influenza olandese. I protagonisti olandesi Ruud Gullit, Frank Rijkaard e Marco van Basten hanno avuto un ruolo importante nei successi del club alla fine degli anni ’80 e nella prima metà degli anni ’90. I titoli nazionali e internazionali hanno trovato la loro strada verso il Milan e ancora oggi i tifosi e gli (ex) giocatori del Milan esprimono la loro gratitudine.

Gullit e Van Basten si sono uniti al club nel 1987, Rijkaard un anno dopo. All’inizio, è stato Gullit ad avere la maggiore influenza. La prima stagione del carismatico capitano olandese Ruud Gullit a Milano ha visto il club vincere lo scudetto per la prima volta in 9 anni. Per firmare Gullit, il Milan pagò la tassa di trasferimento del record del mondo (all’epoca) al PSV Eindhoven. Ma se lo guadagnò in poco tempo.

Marco van Basten ha giocato per l’Ajax ad Amsterdam prima di trasferirsi al Milan.

In Olanda, è diventato il capocannoniere del campionato per quattro stagioni dal 1983 al 1987, segnando 117 gol in 112 partite. Nel 1987 ha segnato anche l’unico gol nella finale di Coppa delle Coppe UEFA. Quello fu l’ultimo trofeo europeo che mancava all’Ajax. Fu quindi un grande regalo d’addio al club, come una nuova avventura attesa in Italia.

Come Van Basten, anche Frank Rijkaard ha mosso i primi passi da professionista in campo giocando per l’Ajax.

Ha vissuto nella stessa zona di Amsterdam di Ruud Gullit durante gli anni dell’adolescenza. Dopo essere diventato il migliore d’Europa con l’Olanda nel 1988, ha completato il Trinity olandese del Milan. Alla fine ognuno di loro ha avuto un ruolo significativo nella carriera dell’altro.

  • Il Milan è stato quasi invincibile e ha giocato un calcio rivoluzionario, dimostrando capacità quasi mai viste prima in serie A. Questo faceva parte del Master plan del proprietario. Nel 1986 l’imprenditore Silvio Berlusconi acquistò la società e la salvò dal fallimento.
  • Berlusconi ha fatto in modo che il manager Arrigo Sacchi guidasse la squadra al successo. A lui ha fatto seguire Fabio Capello, attuale manager dell’Inghilterra. I “rossoneri” hanno firmato il trio olandese, dove avevano già giocatori come Franco Baresi, Paolo Maldini e Carlo Ancelotti. Fu l’inizio di un’epoca probabilmente la più fortunata della storia del Milan.
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